Di fronte a una crisi sistemica, caratterizzata da povertà, diseguaglianze, crisi ambientale ed economica, 150 organizzazioni ed esperti di settori diversi, si impegnano nell’apertura di un dialogo con privati e istituzioni per la creazione di un modello di sviluppo trasversale e per la ricerca di soluzioni organiche.
Nasce quindi Ri-mediare, un manifesto e una piattaforma di interazione collaborativa che punta a essere uno spazio di apprendimento, una comunità di pratiche, di socializzazione, di elaborazione di proposte nella diversità e complementarità delle singole specificità.
Creaa è uno dei firmatari della Carta Ri-mediare, assieme a medici, psicologi, urbanisti, giuristi, docenti, educatori, psicoterapeuti, economisti, curatori, attori, architetti, artisti, pedagogisti, amministratori, bibliotecari, funzionari pubblici, designer, comunicatori, massmediologi, sociologi, formatori, informatici, appartenenti a organizzazioni, associazioni, istituzioni italiane, che lavorano per dare vita a un metodo di lavoro partecipato, tendente alla costruzione di un welfare di comunità.